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Emilio Previtali
ha lasciato la tenda al campo 3 alle 05.30 del mattino. E' una giornata fredda e di vento molto forte, che
ostacola continuamente il procedere in cresta. La tavola da
snowboard una vela scomoda ed ingombrante. E' in vetta del Pik Lenin a 7134 metri alle 13.00 circa. Dopo le foto di rito
si prepara per la discesa dalla Parete Nord che appare in
condizione. Dopo una prima ricognizione verso la cresta est della
montagna, entra nella parete direttamente dalla cima, nel ripido
canale visibile dal campo 1 che scende dalla piramide sommitale
obliquando verso sinistra. Dopo una prima sezione delicata di
circa trecento metri a 50 gradi con neve dura, rocce affioranti
e grossi accumuli gelati dal vento costante della vetta, raggiunge
finalmente il cuore della parete glaciale alla base delle rocce.
Da
qui al campo 1 sufficiente poco pi di un ora di snowboard in
una incredibile neve polverosa ed attraverso seracchi giganteschi. Come
si dice, Missione compiuta!
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2 Agosto
2001 | Summit
Luca Dalla Palma |
Luca Dalla Palma raggiunge la vetta del Pik Lenin e scende
con gli sci da Telemark da quota 6500 m lungo la via normale.
Elena Spalenza desiste a 6500 metri e rientra al campo 3 con gli
sci da telemark. Emilio Previtali pronto al campo 3 per tentare la
cima domani 3 agosto. |
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1
Agosto 2001 | La
stretta Finale |
Partiti questa mattina dal campo 1, Elena e Luca salgono
direttamente al campo 3 che raggiungeranno quasi al buio a causa
della neve alta. Emilio fermo al campo 2, proseguir domani per
il 3. Grande movimento sulla montagna anche per le altre
spedizioni, tutti vogliono approfittare dell'alta pressione.
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31
Luglio 2001 | Un
solo tentativo |
Forti dubbi questa mattina alle 05.00. Il tempo ancora
instabile, c' nebbia e nevischia. Il tentativo per la cima viene
rimandato di un giorno ancora. Si rimane al Campo 1. |
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28/30
Luglio 2001 | Brutto
tempo |
Neve, neve e ancora neve. Nevica ininterrottamente per 48
ore, con forte vento in quota. Non c' altro da fare che rimanere
al campo base ed attendere che il tempo migliori. Le possibilit
di riuscita si riducono continuamente con il passare del tempo.
Probabilmente anche le condizioni delle tende al campo 3, esposte
ai forti venti di quota, non sono ottimali. Sul campo 1 aleggia
una sinistra voglia di mollare tutto e tornare a casa. Unica nota
positiva per Emilio, c' tempo per far passare il male alla
schiena. |
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27
Luglio 2001 | Al
Campo 1 in attesa del bel tempo |
Giornata dedicata al rientro dai campi alti. Luca ed Elena
rientrano dal campo 3 dove hanno dormito, mentre Emilio bloccato
dal male di schiena scende dal campo 2. Il tempo volge al brutto,
con vento e nuvole nere in arrivo. La fase di acclimatamento pu
dirsi conclusa, la prossima salit sar per la vetta. Le guide
Russe con i clienti rientrano direttamente al campo base a causa
della meteo. Decisamente un cattivo segno. |
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26
Luglio 2001 | Ancora
al campo 2 |
Salita al campo due. L'acclimatamento procede a gonfie vele.
Partiti carichi con snowboard e sci dal campo 1, in meno di
quattro ore senza forzare al campo 2. Tempo buono e vento. |
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23/25
Luglio 2001 | Allestimento
dei campo 2 |
24-25
luglio 2001
Al campo 1 per riposare. Il tempo brutto, nevica.
23
luglio 2001
Primo viaggio al campo 2 per montarlo e rifornirlo di viveri e
gas. Luca ed Elena rimangono a dormire senza particolari problemi,
Emilio preferisce scendere nuovamente al campo 1 nella stessa
giornata rientrando nel pomeriggio. Il ghiacciaio in pessime
condizioni ed estremamente rischioso muoversi slegati a
quest'ora. La discesa solitaria non si ripeter a quest'ora del
giorno, parola...
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3
Agosto 2001 | Finalmente
il Pik Lenin davanti a noi! |
22
luglio 2001
Si sale nuovamente verso il campo 1, questa volta con tutto il
materiale necessario per rimanere in quota fino al termine della
spedizione.
21
luglio 2001
Dal campo 1, dopo una notte trascorsa senza problemi per la quota,
si rientra al Campo base per dormire una notte ancora a
"bassa quota" (3700 metri).
20
luglio 2001
Campo base - Campo 1. Finalmente in azione! Dal campo base al
campo uno per la prima notte in quota. Senza esagerare con i
carichi, si trasporta la prima parte del materiale necessaria per
allestire il campo 1. Il percorso si incunea nella valle
verso il passo Puteshestvennikov a 4100 metri, ridiscende sul
fondovalle a margine della morena glaciale e poi risale
lungamente il ghiacciaio Lenina fino a quota 4200 . Il campo 1,
che sar il nostro campo casa, proprio ai piedi della nostra
montagna su una morena di ghiaccio e sassi.
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3
Agosto 2001 | Viaggio
a dir poco rocambolesco... |
19
luglio 2001
Arrivo al campo Base ad Achik-Tash dopo un viaggio di dieci ore in
camion da Osh. Potete immaginare come ci si pu sentire dopo
essere rimasti per una decina di ore intrappolati in un frullatore
in funzione?...
18
luglio 2001
Almaty - Biskek in furgone (!). Mi correggo, tipo furgone solo che
va a 40 km/h come velocit di punta, perde benzina ed il motore
scalda l'abitacolo in modo impressionante.
Poi volo Biskek - Osh su un Tupolev della Air Kirghizistan. Niente
aria condizionata, niente servizio di bordo, snowboard e tavole in
mezzo al corridoio, passeggeri in piedi che vomitano a pi non
posso. Se sono resistito a questo, posso fare qualunque cosa...
17
luglio 2001
Milano Malpensa - Almaty via Istambul. Buona parte della mattinata
trascorre tentando di imbarcare in aereo il nostro materiale senza
pagare l'eccesso di bagaglio. L'operazione, degna delle pi false
messe in scena strappalacrime mai recitate di fronte ad un bancone
del chek-in, riesce solo in parte...
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