Lunedì 2 settembre
Ciao atleti,
eccoci al Campo Base, scaricato il materiale e salutato il camion, io e Marco ci guardiamo attorno: un gran bel “mercato”. Circa 22 spedizioni, volti, colori, suoni e lingue differenti ma tutte con il medesimo obiettivo: salire in vetta alla Dea del Turchese. Dubito che ci sentiremo soli. Quasi due terzi proveranno con l’aiuto dell’ossigeno, i rimanenti team, tra cui il nostro, tenteranno utilizzando solo l’ossigeno contenuto nell’aria rarefatta in cui si immergono queste stupende montagne.
Tra le tende, sul bordo del torrente che scende dal Gyabrag Glacyer, si respira una bella atmosfera, dopo una “sgambata”, sempre utile per non perdere il “vizio”, ci siamo divertiti in un “boulder contest” in compagnia di americani e giapponesi.
La forma è buona ed il morale alle stelle.
Namastè
Emilio
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