Buongiorno amici!
Per cominciare, le scuse. Scusatemi per avere saltato qualche appuntamento telefonico e e.mail. Purtroppo non dipende da me, pur con tutta la volontà non è stato possibile per questi due giorni fare funzionare il telefono. Anche i satelliti, alle volte, fanno i capricci. Per inviarvi mie notizie, nella speranza che il mio strumento riprenda a funzionare come si deve, aprofitto della disponibilità della spedizione italiana Alpinisti Diabetici in Quota. Anzi, vi invito a visitare anche il loro sito che è decisamente interessante e sempre aggiornato: www.adiq.org
Per quanto riguarda me e Marco, domani 22 settembre partiremo verso l'alto per il tentativo finale alla vetta del Cho Oyu. Vi informo che non sarà certamente una cosa semplice, credo che le nostre possibilità di riuscita siano limitate. La ragione principale è la condizione meteo e della neve, che al momento attuale non è ideale per un tentativo alla cima. Anche le previsioni del tempo appaiono piuttosto contraddittorie: una fonte americana parla di tempo buono per il giorno 25, mentre una fonte austriaca dice l'esatto contrario. Affidandomi al mio fiuto, quello che vedo è un vento in continuo aumento, ed una temperatura dell'aria in continuo abbassamento. Anche la condizione della neve non è ideale per una discesa con lo snowboard, perchè il vento ha compattato e lavorato la neve rendendola dura come cemento e tutt'altro che liscia. Oggi sulla cima del Cho Oyu soffiava un vento spaventoso. Decisamente incompatibile con la possibilità di salire. Vedremo, noi comunque faremo del nostro meglio, senza lasciare nulla di intentato fino a quando sarà possibile andare avanti. In caso contrario, ci piegheremo alla volontà della montagna.
Ci saranno a tentare la cima per il giorno 25 un grande numero di alpinisti, questa è l'unica possibilità offerta dalla montagna a chi come me è qui da quasi un mese ad aspettare ed a prepararsi. Ieri c'è stata anche una riunione tra tutti i capospedizioni e gli sherpa presenti al campo base. L'obiettivo (presunto...) di tale riunione era coordinare gli sforzi per il summit day, cercando di suddividere il lavoro tra tutti e capire quante persone sarebbero state impegnate sulla montagna. E' stata, e lo dico con dispiacere, una delle più ridicole e penose riunioni a cui ho assistito in vita mia. A parte il tono da primo della classe (mi verrebbe da dire da maestrina dalla penna rossa...) di alcuni responsabili di spedizioni commerciali, ogni cosa detta ed ogni accordo preso nel corso della spedizione sono stati puntualmente smentiti questa mattina. Stando a quanto deciso oggi tutte le spedizioni commerciali avrebbero dovuto muoversi, trascinando con loro parecchi altri gruppi indipendenti che si erano offerti di dividere il lavoro di battitura e sistemazione delle corde fisse ancora necessario. Anche noi eravamo pronti per partire oggi. Poi però è successo che i "signori della montagna", i pesci grossi delle spedizioni commerciali hanno deciso di rimandare tutto di un giorno. Naturalmente senza dire niente a nessuno...
Questo è veramente l'aspetto negativo di questa esperienza: la sensazione di non èssere totalmente libero su questa montagna. Il campo base ormai è affollato al limite della sopportazione ed a quanto pare ogni mezzo è lecito per arrivare in punta. Il cinismo e l'egoismo delle persone, che sono unicamente tese al raggiungimento della cima, fanno correre dei bei brividi lungo la schiena. Credo che oltre il 70% degli alpinisti farà a meno dell'ossigeno.
Francamente, sono felice di salire in alto e confrontarmi con questa montagna. So che domani, imboccato il sentiero per il campo 1, tutto quello su cui potrò contare sono le mie sole forze. Lealmente e serenamente. Le parole, le promesse, ed i commenti a sproposito dei "campioni del campo base" resteranno in basso. Sono al secondo tentativo con questa montagna; sono al top della forma e dell'acclimatamento. Vedremo se sarò capace di riuscire oppure no. Ho diviso con voi tutta questa avventura, mi piacerebbe fare altrettanto con la cima e con la discesa in snowboard. Se sarà possibile. Altrimenti, sempre con voi, dividerò anche la delusione di non essere riuscito. Ciò che conta di più è rispettare le proprie regole ed essere leali con la montagna. Anche se a quanto sembra, qui nessuno fa caso alle regole della montagna. Noi si.
Ecco quindi il nostro programma aggiornato:
22 sett ABC - C1
23 sett C1 - C2
24 sett C2 - C3
25 sett C3 - Partenza nella notte/ Cima 8202m + Discesa a C1 o ABC
Sperando che il mio telefono smetta di fare capricci, vi aggiornerò via sms e telefono.
A presto
Emilio Previtali
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